Il Becco di Mezzodì (Bèco de Mesodì in ladino) è un monte delle Dolomiti Ampezzane nelle Dolomiti, a sud-est di Cortina d'Ampezzo e a ovest di San Vito di Cadore, la cui vetta più alta si erge per 2.603 m s.l.m. e fu conquistata per la prima volta il 5 luglio 1872 dall'alpinista W. E. Utterson Kelso e la sua guida alpina, l'ampezzano Santo Siorpaes.
Questa montagna chiude, insieme alla Croda da Lago e alle Rocchette, il versante meridionale della Conca ampezzana. È un monte piuttosto piccolo, se confrontato ad altri rilievi delle Dolomiti ampezzane, e distinguibile per il suo particolare isolamento dalle altre cime.
Bibliografia
- AA. VV.: Grande atlante escursionistico delle Dolomiti, Kompass - Fleischmann editori, Trento, 2004. ISBN 3854916078
- Ardito, Stefano: A piedi sulle Dolomiti di Cortina, Iter Edizioni, 2001. ISBN 8881770369
- Bonetti, Paolo; Lazzarin, Paolo; Rocca, Marco: Dolomiti. Nuovi sentieri selvaggi, Zanichelli editore, Bologna, 2007. ISBN 8808171515
- Dibona, Dino: Tutto quello che vorreste (e dovreste) sapere sulle Dolomiti, Newton & Compton editori, 2005. ISBN 8854104841
- Sombardier, Pascal: Dolomiti - le più belle vie ferrate, White Star edizioni, 2000. ISBN 8880954342
Voci correlate
- Cortina d'Ampezzo
- Croda da Lago
- Rifugio Croda da Lago
- San Vito di Cadore
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